La tranquillità dei residenti di Pesaro è stata scossa da un terribile incidente stradale che ha portato alla perdita di vite umane. La vittima principale è una giovane mamma di 32 anni, Martina Mazza, che viaggiava a bordo di una Fiat 500X insieme alla sorella Alessia e a un amico di nome Kevin. Erano diretti a Pesaro per una passeggiata al mare, sperando di godersi una domenica estiva di svago e relax. Tuttavia, la loro giornata è tragicamente interrotta quando un SUV BMW, guidato da un uomo di 27 anni di origine macedone di nome Sultan Ramadani, si è scontrato violentemente con la loro auto. Il SUV era oggetto di un inseguimento da parte dei carabinieri, motivo per cui viaggiava ad altissima velocità, superando i 150 km/h.

L’impatto devastante ha scaraventato la Fiat 500X di Martina in un fossato, a diversi metri dal punto di collisione. Entrambi i conducenti, Martina e Sultan, hanno perso la vita nell’incidente. Un coetaneo di Sultan, di origini albanesi, era anche a bordo del SUV durante la fuga.

Le autorità stanno attualmente indagando sul veicolo guidato da Sultan Ramadani per comprendere i motivi che lo hanno spinto a fuggire dalla polizia. È stato riferito che l’amico di Sultan aveva avuto problemi con la giustizia nelle settimane precedenti, il che potrebbe aver influito sulla sua decisione di fuggire a una velocità così elevata, con esiti fatali per Martina e il suo gruppo di amici.

Una circostanza straziante è che Martina aveva preso la decisione di lasciare suo figlio ai suoi genitori quel giorno, permettendo loro di fare da babysitter e di godersi un po’ di tempo spensierato. Questa scelta, che sembrava insignificante allora, si è rivelata salvavita per il bambino, anche se nessuno poteva prevederlo. Martina aveva vissuto un matrimonio difficile che era finito male, ma aveva un legame forte con la sua famiglia.

L’incidente, caratterizzato da una velocità così elevata, ha sconvolto la comunità locale, che ora è in lutto per la perdita di vite giovani e promettenti. Le autorità competenti continueranno a indagare sull’incidente per stabilire le responsabilità e le cause esatte.