“Sopravvivere alla notte, sopravvivere alla tragedia”, ha detto il vescovo della diocesi di Nocera Sarno e Pagani, monsignor Giuseppe Giudice, durante i funerali di Mourad, il bambino di 8 anni deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica sera sull’autostrada A30, nei pressi del bivio di Mercato San Severino. L’incidente terribile ha distrutto un’intera famiglia: oltre a Mourad, hanno perso la vita anche sua sorella Jemila, di 14 anni, e il fidanzatino di lei, Rosario, di 16. La madre, ignara della perdita dei due figli nello schianto, è ancora ricoverata in ospedale.
Nel pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria della Consolazione a San Valentino Torio, si sono svolti i funerali del bambino. Il rito funebre era presieduto dal vescovo Giudice, che ha invitato tutti a pregare per la madre di Mourad e per i familiari. Uno degli striscioni che hanno accompagnato le esequie recitava: “Siete tre angeli imbattibili, e tu che sei il più piccolo dai la forza a tutti voi e noi”. È stato un momento di profondo dolore e amarezza per le comunità di San Valentino e Pagani, colpite da una tragedia che ha sconvolto tutti.
I sindaci Michele Strianese e Lello De Prisco hanno espresso il loro sconcerto nei giorni seguenti l’incidente, facendosi portavoce del dolore diffuso.