Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un piano di investimenti e riforme che il governo italiano ha elaborato per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19. Il PNRR prevede infatti un ampio programma di interventi per sostenere l’economia e la società italiana, attraverso il finanziamento di progetti infrastrutturali, di transizione ecologica e di digitalizzazione. Tra le misure previste dal PNRR, l’art. 19 del decreto Aiuti-ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144) prevede quindi la corresponsione di un’indennità una tantum dell’importo di 150 euro, in favore dei pensionati e di alcune categorie individuate dall’atto.
L’indennità una tantum di 150 euro è rivolta ai soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022. Tali soggetti devono essere in possesso di un reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro.
La circolare INPS 16 novembre 2022, n. 127 fornisce le istruzioni applicative e contabili del provvedimento citato. La circolare illustra le modalità di presentazione della domanda, la tipologia dei trattamenti, i requisiti per l’accesso all’indennità una tantum e le modalità di erogazione. In particolare, la domanda per l’accesso a tali indennità può essere presentata dai lavoratori interessati fino al 31 gennaio 2023.