aIl 14 febbraio, giorno di San Valentino, un evento celeste ha fatto la sua comparsa nel cielo della Basilicata. Un meteorite si è schiantato al suolo, suscitando l’attenzione dei residenti della zona e dando il via alla caccia al tesoro per recuperare i frammenti dell’oggetto celeste. La ricerca è condotta dalla Prisma, Prima Rete Italiana Studio Meteore e Atmosfera dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che ha individuato il luogo della caduta a nord di Matera, precisamente fra Contrada Rondinelle e Contrada Serra Paducci.
I fratelli Gianfranco e Pino Losignore, i cui genitori abitano nella zona, hanno notato dei sassi particolari sul balcone dell’abitazione e hanno iniziato la ricerca insieme ai ricercatori. La velocità di impatto del meteorite con il suolo è stata di circa 300 km/h, causando la scheggiatura di una piastrella del balcone. Finora sono recuperati oltre 70 grammi in 12 frammenti principali e decine di frammenti più piccoli.
Il materiale recuperatos sarà sottoposto ad analisi particolareggiate per determinare la sua composizione chimica, mineralogia e caratteristiche petrografiche, utili alla classificazione del meteorite. Il ritrovamento è stato considerato particolarmente importante poiché si tratta di materiale fresco e non contaminato, essendo stato recuperato solo tre giorni dopo la caduta.
La caccia al meteorite ha suscitato grande interesse nella zona, attirando anche visitatori curiosi e appassionati di astronomia. L’evento è stato un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca scientifica e dell’astronomia, e ha mostrato il valore dell’osservazione del cielo e della collaborazione tra i ricercatori e la popolazione locale.