L’ospedale dei Pellegrini di Napoli, a partire dalle 14 del prossimo mercoledì 1 marzo, ospiterà un drappello di polizia all’interno del suo presidio sanitario. Questa è una notizia molto attesa e richiesta dagli operatori sanitari del presidio, dopo le ripetute aggressioni subite da medici e infermieri nell’esercizio delle loro funzioni. Questa svolta è raggiunta grazie alle denunce pubbliche dei sindacati degli infermieri e alle istanze inviate dai coordinatori dei tre ospedali napoletani ai rispettivi direttori sanitari. Grazie a questo impegno costante, si è finalmente raggiunto l’obiettivo di ripristinare la presenza fissa delle forze dell’ordine all’interno dell’area del pronto soccorso del presidio della Pignasecca.
Questo è un importante passo avanti per garantire la sicurezza dei medici e degli infermieri che operano all’interno degli ospedali, in particolare in quelli situati in zone a rischio come Napoli. La presenza di un presidio di polizia costante potrà infatti contribuire a prevenire e reprimere eventuali aggressioni o atti di violenza.
Tuttavia, come dichiara il segretario nazionale del sindacato Nursing Up, Antonio De Palma, questo deve essere solo l’inizio di un intervento radicale che coinvolga anche altri grandi ospedali italiani. È necessario che il Ministero degli Interni prenda in considerazione la questione della sicurezza del personale sanitario e attui provvedimenti per garantire la loro incolumità in tutte le strutture sanitarie del Paese.