Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore importanti modifiche riguardanti l’assegno unico universale per le famiglie con figli e una serie di bonus aggiuntivi destinati a sostenere il reddito e le spese domestiche. Le misure, inserite nella nuova manovra economica, prevedono un aumento degli importi e una semplificazione delle procedure di accesso.
Assegno unico 2026: importi più alti e criteri aggiornati
L’INPS adeguerà gli importi dell’assegno unico tenendo conto dell’inflazione e del generale aumento del costo della vita. Si tratta di un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, pensato per garantire un sostegno più concreto alle famiglie italiane.
Le famiglie con più figli saranno le principali beneficiarie della riforma: per loro è prevista una maggiorazione dell’importo mensile, con l’obiettivo di redistribuire le risorse verso i nuclei con carichi familiari più elevati. Il nuovo sistema intende quindi ridurre le disuguaglianze e rafforzare il sostegno economico a chi si trova in condizioni di maggiore fragilità.
Bonus aggiuntivi per istruzione e cura dei figli
Oltre all’aumento dell’assegno unico, il 2026 porterà anche nuovi bonus per le famiglie. Tra questi figurano:
Contributi per le spese scolastiche, destinati ad alleggerire i costi di libri, materiali e attività formative.
Agevolazioni per la cura dei figli, pensate per sostenere le spese di assistenza e servizi educativi.
Misure fiscali per incentivare la natalità, che includono detrazioni e benefici mirati per i nuovi genitori.
Tutti gli interventi rientrano in un piano strategico nazionale volto a sostenere la crescita demografica e a migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane.
A chi spetta l’aumento
L’incremento dell’assegno unico sarà destinato a una platea ampia di beneficiari, con priorità per:
famiglie con reddito ISEE sotto una determinata soglia;
nuclei con figli a carico, compresi quelli con disabilità;
famiglie numerose che sostengono costi elevati per mantenere più figli.
L’obiettivo è garantire un sostegno proporzionato al bisogno reale. Per i nuclei con figli disabili, in particolare, sono previste maggiorazioni più consistenti e tempi di erogazione semplificati.
Procedure più semplici e tempi più rapidi
Un’altra novità riguarda la semplificazione delle procedure per la richiesta dei bonus e dell’assegno unico. Le nuove modalità di domanda, digitali e più intuitive, mirano a ridurre i tempi di attesa e ad assicurare che il sostegno economico arrivi in tempi brevi e senza ostacoli burocratici.





