Sale da 12.000 a 15.000 euro la soglia ISEE per accedere al bonus idrico, la misura che sostiene le famiglie a basso reddito nel pagamento delle bollette dell’acqua. L’innalzamento del limite reddituale amplia la platea dei beneficiari, rafforzando il sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
L’annuncio è stato rilanciato a Nola, nella nuova sede del Distretto Vesuviano-Sarnese dell’Ente Idrico Campano (EIC), durante un incontro dedicato alle politiche di tutela e sostenibilità delle risorse idriche. Nel corso dell’evento, la Gori, società che gestisce il servizio idrico integrato nell’area, ha riconosciuto il territorio come uno dei più virtuosi della Campania, sottolineando che, pur essendo l’acqua un bene pubblico, la sua distribuzione e depurazione comportano costi energetici significativi per garantire un servizio efficiente e di qualità.
Come funziona il bonus idrico 2025
Il bonus idrico è un’agevolazione destinata ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro e può essere applicata solo all’utenza domestica residente, ovvero all’abitazione principale dell’intestatario.
Per ottenere il beneficio sarà necessario compilare l’apposita domanda online sul sito ufficiale www.goriacqua.com
dal 10 novembre 2025 al 9 gennaio 2026. Le richieste saranno valutate secondo i criteri stabiliti dall’Ente Idrico Campano e dal gestore del servizio.
Spreco idrico e sostenibilità
Durante l’incontro di Nola è anche affrontato il tema dello spreco delle risorse idriche in Campania e nel Mezzogiorno. I rappresentanti di EIC e Gori hanno ribadito l’impegno comune nel ridurre le perdite d’acqua, migliorare le infrastrutture idriche e promuovere un uso consapevole della risorsa, fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema.





