Tragedia sulle strade del Foggiano. Un medico del 118, Vincenzo Fernando Incoronato, 64 anni, originario di San Paolo di Civitate, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto oggi, domenica 12 ottobre, intorno alle 13.30, lungo via Morandi, a poco più di un chilometro dal centro abitato di San Severo, in direzione di San Paolo di Civitate.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo viaggiava a bordo della sua motocicletta quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo all’altezza di una curva. La moto è finita fuori strada andando a impattare contro un palo di recinzione. L’impatto è stato violentissimo: per il medico non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.

Il cordoglio dell’Asl Foggia: «Una grande perdita umana e professionale»

La notizia della scomparsa del dottor Incoronato ha suscitato profondo dolore tra i colleghi e in tutta la comunità sanitaria del Foggiano.

«Una tragedia, un dolore immenso. È una grande perdita umana e professionale», ha dichiarato il direttore generale dell’Asl di Foggia, Antonio Nigri.
«Era un medico sempre disponibile, una colonna portante del servizio di emergenza urgenza dell’area nord della provincia. Dedito al lavoro, affabile, stimato da tutti. Perdiamo una figura di grande valore».

Il medico, in servizio presso la postazione 118 di San Severo, stava rientrando a casa dopo un giro in moto al momento dell’incidente.

Il ricordo dei colleghi del 118: «Siamo sconvolti»

Anche i colleghi della centrale operativa del 118 hanno espresso profonda commozione per la scomparsa di uno dei professionisti più esperti del servizio.

«Era tra i medici più anziani del servizio di emergenza urgenza del 118 della provincia di Foggia – ha dichiarato Stefano Colelli, direttore della centrale operativa del 118 e del Dipartimento di emergenza urgenza –. Da oltre trent’anni prestava servizio a San Severo. Lo conoscevo da molto tempo, era stimato e rispettato da tutti. La sua morte ci lascia sgomenti».