La Polizia Municipale di Castellammare di Stabia ha identificato il presunto responsabile dell’incendio che il 1° settembre scorso ha devastato un terreno abbandonato in via Cupa San Marco, già sottoposto a sequestro e utilizzato come discarica abusiva.
Le indagini e la ricostruzione dei fatti
L’attività investigativa, condotta dal Colonnello Francesco Del Gaudio e dal Maresciallo Nicola Coraggio, ha permesso di risalire a un autotrasportatore ritenuto responsabile del rogo. Secondo quanto accertato, l’uomo avrebbe abbandonato parte del carico in fiamme dal proprio autocarro mentre percorreva il viadotto San Marco della Statale 145, arteria che collega Castellammare con i comuni della Penisola Sorrentina.
Il materiale incendiato è precipitato sul terreno sottostante, causando un incendio di vaste dimensioni che ha reso necessaria anche la temporanea chiusura del viadotto, con pesanti ripercussioni sulla viabilità locale.
Videosorveglianza decisiva per l’individuazione
Determinante è stato l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza comunali, delle telecamere installate dall’ANAS sul viadotto e di quelle presenti nei comuni vicini. L’incrocio dei filmati ha consentito agli investigatori di ricostruire l’intera dinamica e di individuare il presunto responsabile.
Le conseguenze per l’autotrasportatore
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per incendio colposo e reati ambientali. Contestualmente, sono emerse violazioni al Codice della Strada relative al cronotachigrafo del veicolo: per questo motivo gli agenti hanno disposto il ritiro della patente di guida e applicato le sanzioni previste.
Le parole del sindaco
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha espresso soddisfazione per l’esito delle indagini:
«Ringrazio la nostra Polizia Municipale per l’efficacia dell’operazione. La tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica è una priorità assoluta. Continueremo a contrastare con decisione ogni forma di illegalità che minaccia il territorio e la comunità stabiese».





