Una vasta area di circa 3.200 metri quadrati è stata posta sotto sequestro a Pastorano dalla polizia provinciale di Caserta, al termine di un’operazione coordinata dal comandante Mario Mennillo con il supporto dell’esercito e dei tecnici dell’Arpac.

All’interno del sito, trasformato in una vera e propria discarica abusiva, sono rinvenuti circa 10mila metri cubi di rifiuti, tra cui materiali plastici, residui in gomma, guaine e scarti di lavorazioni industriali, tutti altamente infiammabili e pericolosi per l’ambiente.

Area già sequestrata in passato e mai bonificata

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’area era già sequestrata alcuni anni fa, ma non era mai sottoposta a bonifica ambientale, come disposto dalle autorità competenti.

Il gestore del sito è stato deferito all’autorità giudiziaria con l’accusa di realizzazione e gestione di discarica abusiva, in violazione delle norme ambientali.

La posizione della Provincia di Caserta

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Provincia di Caserta, Anacleto Colombiano, che ha ribadito la necessità di intensificare la lotta contro i reati ambientali:

“Non possiamo più accettare che la nostra terra venga ancora violentata da persone senza scrupoli. Sono in corso interlocuzioni con la Prefettura per rafforzare i controlli nell’intera provincia con il supporto di tutte le forze dell’ordine. Non possiamo più tollerare i roghi tossici che per anni hanno avvelenato le nostre comunità. La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini deve restare una priorità assoluta”.