A settembre la stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco riaprirà le porte, ma non per i pendolari. Gli spazi saranno messi a disposizione di un’associazione privata per organizzare concerti a pagamento, mentre la linea Baiano – Napoli rimarrà ancora chiusa al servizio ferroviario.

La denuncia arriva dai pendolari vesuviani, che accusano EAV di penalizzare studenti e lavoratori in un periodo cruciale come la ripresa delle attività dopo l’estate.

Migliaia di studenti senza treni a settembre

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il problema si aggrava: nell’area servita dalla linea Baiano – Napoli si concentrano oltre 30 istituti scolastici superiori. Secondo i comitati, migliaia di studenti saranno costretti a spostarsi con mezzi alternativi, spesso più costosi e meno efficienti.

Da qui la domanda polemica rivolta alla Regione Campania: «A cosa serve concedere gli abbonamenti gratuiti agli studenti, se poi il servizio ferroviario non viene garantito?».

La richiesta dei pendolari: riapertura immediata della Baiano

I rappresentanti dei comitati chiedono a EAV di rivedere la programmazione del servizio ferroviario su tutte le linee vesuviane e di riaprire la linea Baiano – Napoli in tempo utile per l’inizio delle scuole.

Inoltre, sollecitano un coinvolgimento diretto dei cittadini e delle associazioni nelle scelte strategiche relative al trasporto pubblico locale.

Verso un tavolo di confronto

I pendolari ribadiscono la loro disponibilità a partecipare a un incontro con tutti gli attori coinvolti, per discutere soluzioni concrete e condivise. «Le decisioni prese fino a oggi non hanno prodotto risultati positivi. È necessario un cambio di rotta», affermano i portavoce.

I firmatari della protesta

Enzo Ciniglio, comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”

Salvatore Ferraro, comitato “Circumvesuviana – EAV”

Avv. Marcello Fabbrocini, presidente comitato civico A. Cifariello Ottaviano

Salvatore Alaia, presidente comitato civico “E(A) Vitiamolo Sperone”