Il 15 agosto è stato scoperto un cadavere in circostanze insolite lungo la superstrada Bussentina, nel comune di Policastro Bussentino (Santa Marina, Salerno). Il corpo, inginocchiato accanto a un guardrail con il volto e le braccia appoggiati alla barriera metallica, è identificato ieri: si tratta di un avvocato in pensione di 76 anni, residente a Massascusa, frazione di Ceraso, nel Cilento.
La scoperta e l’identificazione
L’uomo è riconosciuto grazie ai documenti rinvenuti nella sua Fiat Panda, parcheggiata a circa un chilometro dal luogo del ritrovamento. Accanto al cadavere sono trovati alcuni effetti personali, tra cui una torcia e un paio di forbici. Sul collo del 76enne era stretta una fascetta da elettricista, particolare che ha destato immediata attenzione negli investigatori.
Le indagini in corso
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Sapri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lagonegro. Gli inquirenti al momento non escludono nessuna ipotesi:
un gesto volontario,
un incidente,
oppure l’eventuale coinvolgimento di terzi.
Restano inoltre da chiarire le ragioni della presenza dell’uomo a Policastro, lontano dalla sua abitazione.
Attesa per l’autopsia
Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia, che dovrà fornire elementi decisivi per stabilire la causa della morte e ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’avvocato.