Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 il 30 dicembre 2024, il Governo italiano ha introdotto una serie di misure economiche volte a sostenere le famiglie, in particolare sul fronte dell’istruzione. L’obiettivo è ridurre l’impatto delle spese scolastiche per l’anno in corso, garantendo agevolazioni mirate a studenti e genitori.

Bonus mensa, bonus cultura e incentivi al merito: ecco cosa cambia
Tra i principali interventi annunciati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, figurano:

Bonus mensa 2025: garantirà l’accesso gratuito al servizio mensa presso alcune scuole e atenei, in base a requisiti ISEE e disponibilità dei fondi regionali o comunali.

Bonus 18 anni 2025: confermato anche per i nati nel 2006. I neomaggiorenni riceveranno un contributo di 500 euro per acquisti culturali, che potrà arrivare a 1.000 euro in casi specifici (ad esempio, cumulando bonus differenti).

Bonus merito: rivolto agli studenti diplomati con votazione 100 o 100 e lode nell’anno scolastico 2024/2025. Il premio sarà pari a 500 euro da utilizzare per finalità educative e formative.

Bonus libri di testo: confermato per le famiglie con ISEE basso, con modalità definite da ogni singola Regione.

Bonus trasporti studenti: garantirà abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici locali per studenti tra gli 11 e i 18 anni, per agevolare gli spostamenti casa-scuola.

Assegno Unico Universale: continuerà a essere erogato anche nel 2025 con eventuali integrazioni legate alla condizione familiare e al numero di figli.

Bonus indennità di frequenza: dedicato ai minori con disabilità o ipoacusia, frequentanti scuole o centri di riabilitazione accreditati.

Borse di studio: rafforzati i fondi destinati agli studenti meritevoli in condizioni economiche svantaggiate.

Come presentare domanda
Le modalità di accesso ai singoli bonus variano in base al tipo di contributo e all’ente gestore (Comune, Regione, INPS o Ministeri). Per ottenere informazioni aggiornate e inviare correttamente la domanda, è consigliabile:

consultare il sito istituzionale del proprio Comune o della Regione di residenza,

oppure visitare i portali ufficiali come inps.it
e istruzione.it.

Un pacchetto di misure per ridurre i costi scolastici
L’insieme delle misure introdotte mira ad alleggerire concretamente i costi dell’istruzione a carico delle famiglie italiane. Le agevolazioni rappresentano uno strumento per garantire maggiore accessibilità, equità e inclusione scolastica, soprattutto in un contesto economico complesso.