Ancora un episodio legato al fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Napoli, questa volta documentato in pieno centro storico, in via Mezzocannone. Un automobilista si è rifiutato di pagare l’obolo richiesto da un parcheggiatore senza titolo, che ha reagito prendendo a calci la vettura in sosta.

La scena è stata ripresa in un video che sta facendo il giro dei social, grazie alla denuncia del deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), da anni in prima linea contro questo fenomeno. Nel filmato si vede chiaramente l’uomo avvicinarsi all’auto e sferrare un calcio alla carrozzeria, per poi allontanarsi rapidamente.

Pioggia di commenti online: “Serve più fermezza”
Il video ha generato numerose reazioni indignate, con centinaia di utenti che chiedono pene più severe per i parcheggiatori abusivi, soprattutto in caso di minacce o danni materiali. Alcuni sottolineano come simili comportamenti siano all’ordine del giorno in molte zone della città, in particolare durante i weekend nelle aree della movida, come Coroglio, Fuorigrotta o nei pressi del Cinema Med.

“Succede ogni sabato sera”, scrive un utente. “Chi non paga rischia danni all’auto o minacce. Bisogna intervenire sul serio.”

Il parcheggiatore abusivo può essere denunciato per estorsione
Secondo l’attuale normativa, i parcheggiatori abusivi possono essere denunciati per estorsione, trattandosi di richieste economiche senza alcun titolo legale e spesso accompagnate da intimidazioni nei confronti degli automobilisti.

La battaglia di Borrelli contro i parcheggiatori abusivi
L’onorevole Francesco Emilio Borrelli è da anni protagonista di una campagna attiva contro il fenomeno, con interventi sul campo, denunce pubbliche e blitz trasmessi anche in diretta social. In alcune occasioni, ha anche subito aggressioni fisiche, in particolare nelle zone dove la presenza dei parcheggiatori abusivi è più radicata, come la zona ospedaliera.

“Non possiamo permettere che il racket dei parcheggi imponga la sua legge nelle nostre città – ha commentato Borrelli – Lo Stato deve tornare a presidiare il territorio, tutelando i cittadini onesti.”