Gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Pompei hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo accusato di gravi reati, tra cui atti persecutori, lesioni aggravate e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Il provvedimento è emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di una dettagliata attività investigativa avviata nel dicembre 2024.

La denuncia della vittima e le indagini della Polizia
L’inchiesta è scaturita dalla denuncia presentata dalla vittima, una ragazza minorenne, ex fidanzata dell’indagato. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dalla Polizia di Stato, hanno permesso di ricostruire una serie di comportamenti persecutori e minacciosi messi in atto nel corso dei mesi.

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe più volte molestato e minacciato la giovane, provocandole un grave e persistente stato di ansia e paura. In alcuni episodi, avrebbe anche aggredito fisicamente la vittima, procurandole lesioni personali.

Anche minacce con arma da fuoco
Uno degli elementi più gravi raccolti dagli investigatori riguarda un episodio in cui l’indagato avrebbe minacciato la ragazza con un’arma da fuoco, aggravando ulteriormente il quadro delle accuse.

Alla luce delle prove raccolte, il giudice ha disposto la misura cautelare, che è stata eseguita dagli agenti del commissariato di Pompei nelle ultime ore.