Il governo ha previsto per il 2025 un contributo straordinario da 200 euro per aiutare le famiglie a sostenere le spese delle utenze domestiche (luce, gas e acqua), particolarmente colpite dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Questo bonus è stato introdotto con il Decreto-legge n. 19 del 28 febbraio 2025 ed è rivolto a tutti i nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro.
Chi può ricevere il bonus?
Il Bonus bollette straordinario interessa due categorie principali:
Beneficiari automatici: sono le famiglie che già percepiscono il bonus sociale ordinario, con ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro se il nucleo ha almeno quattro figli a carico). Per questi utenti il bonus è già in pagamento, a partire da aprile 2025.
Nuovi beneficiari: sono le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro, che prima non avevano diritto al bonus sociale. Per ricevere lo sconto, devono aver presentato una DSU aggiornata per il 2025, che consenta di calcolare l’ISEE aggiornato. Per questa platea il pagamento inizierà da giugno 2025.
Cos’è la DSU e come si aggiorna?
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è il documento necessario per il calcolo dell’ISEE, che valuta la situazione economica del nucleo familiare. La DSU si può presentare:
online, direttamente sul sito dell’INPS;
tramite CAF e patronati;
utilizzando la DSU precompilata disponibile sul portale inps.it.
L’aggiornamento tempestivo della DSU è fondamentale per accedere al bonus nel tempo previsto.
Modalità di erogazione e importo
Il bonus da 200 euro viene erogato in tre rate mensili, distribuite nelle bollette relative ai mesi di aprile, maggio e giugno per i beneficiari automatici, mentre per i nuovi beneficiari il pagamento sarà dilazionato tra giugno e settembre 2025, per via dei tempi tecnici di verifica e trasmissione dei dati.
Lo sconto viene applicato direttamente dai fornitori di energia, acqua e gas sulle bollette, senza necessità di domande aggiuntive da parte dell’utente, grazie allo scambio di informazioni tra INPS, ARERA e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Cosa succede se si presenta l’ISEE in ritardo?
Chi aggiorna la DSU dopo le scadenze previste non perde il diritto al bonus: lo sconto sarà comunque riconosciuto ma con un ritardo, e verrà corrisposto in modo retroattivo in bollette successive, anche in un’unica soluzione.
Il bonus è cumulabile?
Sì, il bonus straordinario da 200 euro si aggiunge al bonus sociale ordinario, che già offre una serie di agevolazioni sulle bollette. In questo modo, le famiglie più in difficoltà possono arrivare a risparmiare complessivamente oltre 500 euro all’anno sull’elettricità, con ulteriori sconti variabili sul gas a seconda della stagione.
Perché i pagamenti partono da giugno per i nuovi beneficiari?
I nuovi beneficiari devono aggiornare la DSU e attendere che l’INPS trasmetta i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che poi comunica ai fornitori l’elenco degli aventi diritto. Questo processo richiede tempo: la trasmissione dei dati parte ad aprile, ma i fornitori hanno fino a due mesi per applicare lo sconto in bolletta, da qui la partenza dei pagamenti da giugno.