Dal 1° luglio 2025, il bonus assunzioni per i giovani under 35 sarà riconosciuto alle aziende solo se aumentano la forza lavoro complessiva. Il contributo, pari fino a 500 euro al mese, resterà valido per i contratti a tempo indeterminato, incluse le stabilizzazioni, ma sarà condizionato alla crescita netta dell’occupazione.
Nuovi criteri per il bonus assunzioni giovani
L’esonero contributivo copre il 100% dei contributi previdenziali (esclusi premi e contributi Inail) entro il tetto massimo mensile. Tuttavia, non sarà riconosciuto in presenza di licenziamenti o pensionamenti che neutralizzano l’incremento occupazionale.
Questa condizione, richiesta dalla Commissione Europea, è stata formalizzata con una nuova circolare dell’Inps, che aggiorna i moduli per presentare domanda. Il beneficio resta valido fino al 31 dicembre 2025.
Bonus già previsto per donne e Mezzogiorno
Il nuovo vincolo era già stato introdotto per altri due incentivi:
il bonus donne 2024
il bonus giovani rafforzato nel Mezzogiorno (fino a 650 euro al mese)
Questi aiuti, partiti solo da aprile 2025, coprono assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 e includono anche gli arretrati maturati dall’autunno 2024. Rientrano nel pacchetto anche gli incentivi all’autoimpiego per giovani disoccupati che avviano attività in ambito digitale, tecnologico o ambientale.
Sicurezza sul lavoro: bozza del nuovo decreto e rendita Inail estesa ai conviventi
Il governo lavora a un nuovo decreto sulla sicurezza sul lavoro, con importanti novità sul fronte delle tutele per le famiglie delle vittime di incidenti o malattie professionali.
Rendita Inail al 50% anche ai conviventi
Tra le misure più rilevanti c’è l’estensione della rendita Inail: fino al 50% del reddito del lavoratore deceduto, non più solo per coniugi e unioni civili, ma anche per conviventi di fatto, a condizione che sia dimostrata una relazione affettiva stabile e continuativa.
Tutela assicurativa e formazione per settori a rischio
Il decreto prevede anche:
proroga della copertura assicurativa gratuita per studenti e insegnanti nel prossimo anno scolastico;
nuovi programmi di formazione Inail nei settori con più infortuni (edilizia, trasporti, logistica);
rafforzamento delle misure di sicurezza nei cantieri, soprattutto quelli infrastrutturali.
Novità sui ricorsi contro l’Inail
Cambia anche il procedimento amministrativo per contestare gli atti dell’Inail: le imprese avranno 15 giorni per presentare ricorso contro una diffida, ma il ricorso non sospenderà automaticamente gli effetti del provvedimento.