L’Immacolata Concezione, prezioso dipinto settecentesco attribuito alla scuola di Francesco Solimena, è finalmente tornata al Museo e Real Bosco di Capodimonte dopo quasi cinquant’anni. L’opera fu trafugata nel 1978 dalla Chiesa di San Gennaro, situata nel cuore del Real Bosco.

Grazie all’azione del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il quadro è stato recuperato e restituito ufficialmente nel corso di una cerimonia pubblica, alla presenza delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

Esposto al pubblico in Reggia prima del restauro
Il dipinto, olio su tela (132×97 cm), sarà visibile a partire da oggi presso il secondo piano della Reggia di Capodimonte. In seguito, sarà sottoposto a restauro conservativo, già finanziato, prima di tornare nella sua collocazione originaria, prevista per il 2026 nella rinnovata Chiesa di San Gennaro, nota anche come Chiesa di Calatrava.

Il direttore del Museo, Eike Schmidt, ha dichiarato:

“Era importante che l’opera potesse essere vista subito dai visitatori nella domenica gratuita e nella giornata della Festa della Repubblica.”

Il recupero: da una vetrina di Roma ai cataloghi dell’arte rubata
L’opera è individuata nel dicembre 2024 durante un controllo dei Carabinieri TPC presso una galleria antiquaria nel centro storico di Roma. Il dipinto, esposto in vetrina per la vendita, ha attirato l’attenzione degli investigatori per lo stile e la tecnica riconducibili alla scuola napoletana del Settecento.

Grazie al confronto con la Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande archivio mondiale del settore con oltre 6 milioni di beni censiti, è confermato il legame con il furto del 1978. La Soprintendenza di Napoli ha poi validato il riconoscimento tramite esami tecnici.

Una restituzione accolta con favore
Il dipinto era ereditato da un privato, che l’aveva ricevuto dalla madre. Appresa l’origine illecita del bene, l’erede ha rinunciato volontariamente alla proprietà, contribuendo al rientro dell’opera nel patrimonio pubblico.

Tra le personalità intervenute alla cerimonia figurano:

Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto a Roma

Col. Paolo Befera, Comandante Carabinieri TPC

Cinzia Celentano, Soprintendenza Napoli

Monsignor Francesco Beneduce, vescovo ausiliare

Vincenzo Stanziola, curatore del Museo di Capodimonte

Un capolavoro restituito alla città
Databile agli anni Quaranta del Settecento, lo stile dell’Immacolata Concezione richiama chiaramente i tratti della pittura barocca napoletana e dell’arte di Ferdinando Sanfelice, architetto della chiesa da cui proviene.

Questo ritorno non è solo il recupero di un’opera d’arte, ma un atto di giustizia culturale: l’arte sottratta illegalmente trova finalmente la via di casa, a beneficio dell’intera collettività.