Durante la notte precedente alla storica festa scudetto del Napoli, il quartiere di San Giovanni a Teduccio è stato teatro di un preoccupante episodio di criminalità. Diverse auto e scooter sono stati rubati, smontati e trasformati in veicoli da carosello per animare i festeggiamenti in strada. Tra i mezzi sottratti anche quello di una residente, madre di un giovane napoletano, che ha denunciato pubblicamente l’accaduto:

“Hanno rubato l’auto di mia madre, l’hanno tagliata a metà, verniciata e fatta sfrecciare per le vie del quartiere. Alla fine l’hanno persino riportata nel punto dove l’avevano presa, ma ormai è inutilizzabile. La beffa è che ora dovremo anche pagare lo smaltimento”.

Dal caos urbano al grande gesto: Geolier compra un’auto nuova alla vittima
Il caso è stato segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha raccolto numerose testimonianze e denunce di furti e atti vandalici accaduti in varie zone della città, durante e dopo la festa per lo scudetto del Napoli. Tanti cittadini, invece di unirsi alla gioia collettiva, si sono ritrovati a denunciare danni, furti e pericoli creati da veri e propri atti criminali.

Ma tra le macerie morali lasciate da questi episodi, si distingue un gesto di grande umanità e amore per la propria città. Proprio il deputato Borrelli ha reso noto:

“Il figlio della donna alla quale è stata devastata l’auto mi ha contattato, confermando che Geolier, venuto a conoscenza della vicenda, si è impegnato a comprarle una nuova macchina. Lo trovo un gesto bellissimo, che dimostra un attaccamento sincero alla sua comunità”.

Il lato oscuro della festa: tra euforia e illegalità
Mentre Napoli celebrava un traguardo sportivo atteso da oltre trent’anni, in molti quartieri si è verificata una deviazione pericolosa dello spirito di festa. Veicoli rubati sono stati utilizzati in caroselli spericolati, portando panico tra famiglie, turisti e residenti, con scontri e disordini stradali.

Come sottolineato dallo stesso Borrelli:

“Non si può più parlare di goliardia. Questo non è vandalismo. Questa è criminalità”.