Un ritrovamento surreale, degno di un film noir: una vettura completamente smontata è apparsa tra le lapidi del Cimitero Nuovissimo di Poggioreale, uno dei principali luoghi di culto cittadino, custodito e gestito dal Comune. A fare la scoperta è stato il personale cimiteriale, che si è trovato di fronte alla carcassa dell’auto privata di ruote, sedili, porte posteriori e fanali, poggiata direttamente su assi di legno. La notizia è diffusa da Fanpage.

Il giallo nel cuore del cimitero
A destare scalpore non è solo la presenza dell’auto vandalizzata, ma soprattutto le modalità con cui è stata introdotta in un’area che dovrebbe essere vigilata e sorvegliata. Al momento non si conosce né il proprietario del veicolo, né come il mezzo sia riuscito a superare i controlli ed essere depositato in un punto ben visibile del cimitero, senza che nessuno se ne accorgesse.

Le prime ipotesi parlano di un’auto rubata e poi “cannibalizzata” per rivenderne i pezzi sul mercato nero. Resta però da chiarire come il veicolo sia finito in un luogo pubblico e sensibile come quello di Poggioreale, senza alcuna segnalazione da parte del personale o dei frequentatori.

Indagini in corso
Sul caso indaga la Polizia di Stato, che ha ricevuto la segnalazione questa mattina, mercoledì 21 maggio. Gli agenti del commissariato di Poggioreale hanno effettuato i primi rilievi sul posto e non si esclude che siano acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza, per ricostruire gli spostamenti del mezzo e identificare gli autori dell’abbandono.

Tra sgomento e domande
L’episodio ha suscitato sconcerto e indignazione tra il personale e i cittadini. La presenza di un’auto smontata in un luogo destinato alla memoria dei defunti non è solo una questione di sicurezza, ma anche un grave gesto di incuria e mancanza di rispetto per un’area che dovrebbe essere sacra e protetta.