Operazione dei carabinieri del Nucleo Forestale di Marcianise in collaborazione con il personale dell’ASL di Caserta, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di carne priva di tracciabilità presso un’azienda del settore refrigerazione e commercializzazione di prodotti alimentari.
Durante l’ispezione della cella frigorifera dell’attività, situata nel comune di San Marcellino, i militari hanno rinvenuto:
165 carcasse di ovi-caprini macellati
61,7 kg di lombata bovina selezionata
11 kg di lombata sottovuoto
Tutti i prodotti erano sprovvisti di etichettatura e documenti di provenienza, configurando così gravi violazioni delle normative sulla sicurezza alimentare. Il valore complessivo della merce sequestrata è stimato in circa 22.000 euro.
Idonee al consumo ma senza tracciabilità: le carni donate al Banco Alimentare
In seguito agli accertamenti, i veterinari dell’ASL di Caserta hanno certificato che le carni, pur prive di documentazione, erano idonee al consumo umano. Pertanto, l’intero carico è donato all’associazione “Banco Alimentare Onlus”, che lo redistribuirà a favore delle persone in difficoltà economica.
Violazioni anche sul fronte igienico-sanitario: raffica di multe
Nel corso dei controlli, sono state rilevate gravi irregolarità in materia di sicurezza alimentare, tra cui la mancata implementazione delle procedure HACCP, obbligatorie per tutte le attività alimentari. Ai titolari dell’azienda sono quindi comminate sanzioni amministrative per un totale di 14.500 euro.





