Un giovane di 26 anni, residente nel capoluogo irpino e identificato con le iniziali S.D., è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino. Il ragazzo dovrà rispondere dell’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Durante una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno scoperto nella sua abitazione un vero e proprio laboratorio artigianale per la coltivazione di funghi allucinogeni. In particolare, all’interno di un barattolo sono stati rinvenuti numerosi esemplari già formati ed essiccati, pronti per l’uso o la vendita.

Serra artigianale in bagno: 15 barattoli e attrezzatura per la coltivazione
Nel corso della perquisizione, gli investigatori hanno trovato altri 15 barattoli in vetro trasparente da circa un litro, di cui 7 contenenti muffe del fungo psicotropo, disposti ordinatamente su uno scaffale nel bagno, adibito a serra riscaldata.

In casa erano presenti anche:

una scatola di terriccio sintetico,

muffe pronte per la piantumazione,

due misuratori di umidità,

un essiccatore elettrico ancora in funzione con altri funghi all’interno,

materiale per il confezionamento delle sostanze,

e un bilancino di precisione, tipico degli ambienti dediti allo spaccio.

Sostanze destinate anche a terzi: scatta l’ipotesi di spaccio
Secondo le autorità investigative, la quantità e la tipologia del materiale rinvenuto fanno presumere una destinazione a terzi dei funghi allucinogeni, aprendo così un ulteriore fronte investigativo legato al traffico illecito di sostanze psicotrope.

Le indagini proseguono per ricostruire l’intera rete di approvvigionamento e potenziali acquirenti, mentre il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.