Scandalo privacy in una guest house napoletana: due microcamere nascoste scoperte da una coppia di ospiti. Il proprietario è denunciato, il locale chiuso per due mesi. Lo scorso 14 marzo, una coppia ha vissuto un’esperienza da incubo in una struttura ricettiva situata nel quartiere Arenella, a Napoli. Dopo aver notato qualcosa di sospetto, i due ospiti hanno scoperto la presenza di due microcamere nascoste, una nel bagno e una nella camera da letto.

Immediatamente hanno segnalato l’accaduto al commissariato Vomero, che è prontamente intervenuto sul posto.

L’intervento della polizia
Gli agenti, giunti nella struttura, hanno confermato la presenza delle due telecamere, entrambe perfettamente funzionanti e installate in modo da registrare momenti di assoluta intimità.

Il proprietario della struttura è denunciato per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, un reato grave che mette in discussione il diritto alla privacy e alla sicurezza degli ospiti.

Sospensione dell’attività per 60 giorni
A seguito della denuncia, il questore di Napoli, su proposta del commissariato Vomero, ha disposto la sospensione dell’attività per 60 giorni. La misura è stata adottata come provvedimento di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in attesa degli sviluppi delle indagini.