Momenti di tensione alla stazione Termini di Roma, lungo la banchina della metro A, dove un computer portatile è improvvisamente esploso all’interno della borsa a tracolla di una giovane donna. L’incidente ha generato attimi di paura tra i passeggeri in attesa del treno, mentre il dispositivo ha preso fuoco, sprigionando fumo e fiamme.
L’intervento immediato degli agenti Interpol
Fortunatamente, la ragazza ha avuto la prontezza di gettare immediatamente la borsa a terra, evitando così di riportare ferite. Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti Interpol, che hanno utilizzato uno schiumogeno antincendio per spegnere le fiamme ed evitare conseguenze più gravi.
L’episodio ha generato momenti di caos tra i presenti, molti dei quali, spaventati dall’esplosione, si sono allontanati rapidamente temendo il peggio. Solo dopo che l’incendio è stato domato, la giovane ha potuto raccogliere i pochi resti carbonizzati del suo notebook, ormai irrecuperabile.
Possibili cause dell’esplosione
Sebbene non siano ancora stati chiariti i motivi esatti dell’incidente, esplosioni di batterie al litio non sono eventi così rari. Il surriscaldamento del dispositivo, difetti di fabbricazione o un cortocircuito possono provocare instabilità termica, causando incendi improvvisi. In alcuni casi, anche l’utilizzo di batterie non originali o danneggiate può aumentare il rischio di esplosione.
Sicurezza e prevenzione: cosa fare per evitare simili episodi
L’incidente riaccende l’attenzione sull’importanza della sicurezza nell’uso dei dispositivi elettronici, in particolare quelli alimentati da batterie al litio. Per ridurre il rischio di malfunzionamenti pericolosi, è fondamentale:
Utilizzare caricatori e batterie originali per evitare sovraccarichi.
Evitare l’esposizione del dispositivo a temperature elevate, come luoghi molto caldi o l’esposizione diretta al sole.
Sostituire batterie danneggiate o gonfie, che possono essere segno di un malfunzionamento imminente.
Non trasportare dispositivi elettronici in spazi poco ventilati, come borse troppo chiuse, che potrebbero favorire il surriscaldamento.
Paura rientrata, ma il timore rimane
Dopo lo spavento iniziale, la situazione alla metro Termini è tornata alla normalità. Tuttavia, l’episodio rappresenta un monito sulla necessità di prestare maggiore attenzione ai dispositivi elettronici e sulla prontezza degli operatori di sicurezza nel gestire emergenze di questo tipo.