La Diocesi di Nola si prepara a vivere un momento di grande spiritualità con il pellegrinaggio giubilare a Roma. Venerdì 4 aprile, alle prime luci dell’alba, circa 4000 fedeli partiranno alla volta della Basilica di San Pietro per attraversare la Porta Santa, segnando così un importante passo nel cammino del Giubileo.

Un viaggio di fede e speranza
Il pellegrinaggio, organizzato in autonomia dalle 115 parrocchie della diocesi, avrà il suo punto di raduno in Piazza Pia, tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione. Da lì, i gruppi procederanno in preghiera fino a Piazza San Pietro per compiere il rito del passaggio attraverso la Porta Santa.

Ad attenderli ci sarà il vescovo Francesco Marino, che ha anticipato la sua partenza per partecipare alla Seconda Assemblea del Cammino Sinodale delle Chiese in Italia. Il momento culminante sarà la celebrazione della Santa Messa all’Altare della Confessione, prevista per le 13:00.

Il messaggio del Vescovo Marino: “Pellegrini di speranza nella storia”
Alla vigilia del pellegrinaggio, monsignor Marino ha scritto una lettera pastorale intitolata “Uniti in Cristo nel Battesimo. Pellegrini di speranza nella storia”. In questo messaggio, il vescovo ha espresso il suo desiderio di camminare accanto ai fedeli, sottolineando il senso profondo di comunità e missione che caratterizza questo viaggio:

“Siamo l’unico popolo di Dio pellegrinante nella storia: questa è la natura e la missione della Chiesa, che a Roma rinnoveremo solennemente sulla Tomba di San Pietro.”

Nella lettera, il vescovo ha anche ricordato il ruolo della Chiesa come popolo sacerdotale, profetico e regale, auspicando che questo pellegrinaggio possa rafforzare nei fedeli la consapevolezza di questa triplice vocazione.

Vicini a Papa Francesco nella preghiera
Monsignor Marino ha poi rivolto un pensiero speciale a Papa Francesco, invitando la comunità a pregare per lui:

“Anche nella sua sofferenza è segno profetico di quella Chiesa che, pur nella fragilità dei mezzi, continua a testimoniare Cristo.”

Sebbene inizialmente il vescovo avesse chiesto di poter salutare il Pontefice durante la visita, le condizioni di salute di Papa Francesco non lo permetteranno. Tuttavia, il vescovo ha esortato i fedeli a sentirsi uniti spiritualmente al Santo Padre, offrendo la Messa sulla tomba di San Pietro come preghiera per la sua missione.

Un cammino di fede e comunità
L’intera Diocesi di Nola si prepara dunque a vivere questo evento con profonda devozione, consapevole che il pellegrinaggio giubilare rappresenta un’occasione di rinnovamento spirituale e di comunione ecclesiale. Una giornata che rimarrà nel cuore dei fedeli, testimoni di una Chiesa in cammino, unita nella fede e nella speranza.