Nel 2025, il Governo ha introdotto un nuovo bonus fiscale per i lavoratori in sostituzione dell’esonero contributivo del 6-7% applicato nel 2024. Questa misura, denominata anche “somma integrativa”, è destinata a lavoratori con redditi medio-bassi e viene erogata direttamente in busta paga. Tuttavia, non tutti i lavoratori ne hanno diritto e, in alcuni casi, potrebbe essere necessario compilare un modulo specifico.
Di seguito, analizziamo chi può beneficiare del bonus, quali sono gli importi previsti e le modalità per ottenerlo.
Importi del Nuovo Bonus Fiscale e Fasce di Reddito
L’importo del bonus varia in base al reddito annuale del lavoratore e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF. In pratica, il denaro percepito non sarà soggetto a ulteriori tasse.
Le percentuali di integrazione sono le seguenti:
Redditi fino a 8.500 euro → aumento del 7,1%
Redditi tra 8.500 e 15.000 euro → aumento del 5,3%
Redditi superiori a 15.000 euro → aumento del 4,8%
Per i lavoratori con redditi più alti, il bonus assume la forma di una detrazione fiscale. In particolare:
Redditi tra 20.000 e 32.000 euro → detrazione di 1.000 euro annui, pari a circa 83,33 euro al mese.
Redditi superiori a 32.000 euro → la detrazione diminuisce progressivamente fino a 40.000 euro, soglia massima per usufruire del beneficio.
Il bonus viene accreditato automaticamente in busta paga, senza bisogno di fare domanda. Tuttavia, in alcuni casi, il datore di lavoro potrebbe richiedere la compilazione di un modulo specifico.
Chi Ha Diritto al Bonus Fiscale?
Il bonus spetta a un’ampia categoria di lavoratori, tra cui:
Lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato
Soci lavoratori di cooperative
Dipendenti in cassa integrazione (CIG ordinaria, straordinaria, in deroga, assegno ordinario e assegno di solidarietà)
Collaboratori con contratto a progetto o co.co.co
Stagisti e tirocinanti
Percettori di borse di studio, assegni o premi per studio
Lavoratori socialmente utili
Sacerdoti
Disoccupati con indennità NASpI e DIS-COLL
Disoccupati agricoli
Lavoratrici in maternità e lavoratori in congedo di paternità
Revisori di società e amministratori comunali
Addetti della Pubblica Amministrazione
Chi Non Può Ricevere il Bonus?
Non tutti i lavoratori rientrano tra i beneficiari del bonus. In particolare, ne sono esclusi:
Pensionati
Lavoratori autonomi (titolari di partita IVA)
Contribuenti incapienti, ovvero coloro che hanno un reddito talmente basso da non generare imposte da detrarre
Lavoratori con un reddito superiore ai 40.000 euro annui
Il Modulo per il Bonus: Quando Compilarlo?
Sebbene il bonus venga erogato automaticamente in busta paga, il modulo potrebbe essere necessario in alcune situazioni specifiche.
Rinuncia al bonus: Se un lavoratore ritiene di non avere diritto al bonus, può richiedere di non riceverlo per evitare di doverlo restituire in un secondo momento.
Mancata applicazione del bonus: Nel caso in cui il lavoratore non riceva il bonus nonostante un reddito inferiore a 40.000 euro, potrà comunque recuperarlo in sede di conguaglio fiscale.
Compilare il modulo è quindi utile per evitare errori nella gestione del beneficio e possibili richieste di rimborso in futuro.
Vantaggi del Nuovo Bonus Fiscale
Il principale vantaggio di questa misura è che l’importo aggiuntivo percepito in busta paga è netto e non soggetto a ulteriori tasse o trattenute. In altre parole, i lavoratori beneficiano di una maggiore liquidità senza che questa incida sul loro reddito imponibile.
Inoltre, il sistema di erogazione è automatico, il che riduce la necessità di pratiche burocratiche. Tuttavia, è importante che i lavoratori verifichino attentamente se rientrano nei criteri di assegnazione per evitare possibili richieste di restituzione dell’importo ricevuto.





