Un semplice tentativo di chiedere informazioni di notte si è trasformato in un incubo per un giovane a Porta Nolana, vittima di una violenta aggressione a scopo di rapina. Due uomini, un 44enne e un 28enne, hanno orchestrato un attacco coordinato per sottrargli il cellulare, un dispositivo dal valore di circa 800 euro.

Tuttavia, l’intervento tempestivo della polizia ha permesso di individuare i responsabili, Pasquale Francesconi e Andrea Ambrosio, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Entrambi sono arrestati e il telefono recuperato e restituito al legittimo proprietario.

L’aggressione e l’intervento della polizia
L’episodio è avvenuto in corso Umberto I, quando una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale (UPG) ha ricevuto una segnalazione dalla centrale operativa. Secondo il racconto della vittima, mentre parlava con uno dei due uomini, il complice lo ha colpito alle spalle con calci e pugni, permettendo così il furto del cellulare.

Gli agenti, guidati dal dirigente Antonio Cristiano, hanno immediatamente avviato la ricerca dei rapinatori, seguendone le tracce tra i vicoli del centro storico. In breve tempo, Ambrosio è individuato e fermato in via Lavinaio, mentre pochi metri più avanti è bloccato anche Francesconi.

Arresto e attesa dell’udienza di convalida
Dopo il riconoscimento da parte della vittima, i due malviventi sono stati condotti presso il carcere di Secondigliano, dove resteranno in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP. Nel frattempo, per entrambi è scattato l’arresto con l’accusa di rapina aggravata.