I carabinieri del Comando Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, nell’ambito di un’indagine delegata dalla Procura di Torre Annunziata, hanno eseguito il sequestro preventivo di due attività industriali e di un’isola ecologica comunale, accusate di gravi violazioni ambientali.
Le attività sequestrate sono quindi
Carpenteria metallica Edilfer Srl (Torre Annunziata)
Produzione di polistirolo e derivati della plastica (Striano)
Isola ecologica di Striano
Le violazioni ambientali accertate
I legali rappresentanti delle due aziende industriali sono ritenuti responsabili di:
Gestione di rifiuti non autorizzata
Scarico abusivo di reflui industriali
Emissioni in atmosfera non autorizzate
Nel caso dell’isola ecologica, il reato riguarda solo lo scarico abusivo di reflui industriali.
Dettagli dell’indagine
Le attività industriali operavano infatti in violazione delle normative ambientali, sversando i reflui industriali sul suolo, tra cui l’acqua derivante dal processo di lavorazione e dal lavaggio dei piazzali.
Stoccaggio abusivo di rifiuti: materiali come imballaggi, rottami ferrosi, cavi elettrici, e altro venivano conservati su terreni non pavimentati.
Sequestro dei beni
Sono stati posti sotto sequestro:
Opificio e attrezzature della carpenteria metallica, incluse cinque imbarcazioni in vetroresina, sei cisterne di plastica, e macchinari per la produzione di polistirolo.
L’isola ecologica di Striano è quindi interamente sequestrata a causa dello scarico abusivo delle acque reflue.
Indagine contro l’inquinamento del fiume Sarno
Questa operazione fa dunque parte di una più ampia indagine per accertare e rimuovere le cause dell’inquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti principali: i torrenti Solofrana e Cavaiola.





