Gianni Cenni, un pizzaiolo italiano originario della Campania, è stato recentemente catturato dalle forze speciali ucraine durante un’operazione militare nella regione di Lugansk, in Ucraina. La vicenda, riportata da Today.it, ha suscitato scalpore non solo per il contesto bellico, ma anche per le circostanze legate alla figura di Cenni.

Chi è Gianni Cenni?
Gianni Cenni, 51 anni, sposato e padre di due figli, si è arruolato come volontario nell’esercito russo il 13 novembre 2024. Prima di essere catturato tra il 7 e l’8 gennaio 2025 nella zona di Kupyansk, aveva lavorato come pizzaiolo in diverse località. Tra queste spicca Samara, città russa sul fiume Volga, dove Cenni era impiegato presso il ristorante italiano “Anima”. Secondo quanto riportato, partecipava anche ad attività della Scuola di cucina italiana di Samara, guidata dal console onorario Gianguido Breddo.

Le Origini e la Vita Precedente
Prima di trasferirsi in Russia, Cenni aveva vissuto in Finlandia. Nonostante la sua carriera culinaria sembrasse consolidata, le ragioni che lo hanno spinto a unirsi alle forze armate russe rimangono poco chiare. Fonti suggeriscono che, come per molti stranieri che si arruolano in eserciti stranieri, la motivazione potrebbe essere di natura economica.

Dubbi sul Curriculum: La Questione “La Figlia del Presidente”
Cenni aveva indicato nel suo curriculum su LinkedIn di aver lavorato presso la famosa pizzeria napoletana “La Figlia del Presidente”, ma questa affermazione è stata categoricamente smentita dai titolari e dai dipendenti. Maria Cacialli, proprietaria del locale, ha dichiarato all’ANSA:

«Non lo conosciamo e non ha mai lavorato qui. Forse ha voluto costruire un’immagine per sé come pizzaiolo, ma i bravi pizzaioli restano vicini al bancone, non si mettono in situazioni complicate come questa».

La Cattura e Le Indagini OSINT
Gianni Cenni è stato catturato durante un’operazione militare ucraina dietro le linee nemiche. Secondo le indagini OSINT (intelligence su fonti aperte), è stato possibile ricostruire parte della sua attività recente attraverso i social media e i documenti rilasciati dal Ministero della Difesa russo. Video pubblicati su Instagram dal ristorante “Anima” lo mostrano mentre insegna i segreti della pizza, consolidando la sua identità.

Un Caso Controverso
La storia di Gianni Cenni ha attirato l’attenzione non solo per il contesto bellico, ma anche per le discrepanze nelle informazioni sulla sua carriera. L’immagine del pizzaiolo errante, capace di passare dalle cucine alla guerra, solleva interrogativi sulla complessità delle scelte individuali in situazioni di crisi.