Una protesta inusuale ha animato il Consiglio Regionale della Campania durante la discussione sul Bilancio di previsione 2025-2027. Maria Muscarà, consigliera del Gruppo Misto, ha srotolato un lungo foglio di carta contenente i 250 emendamenti alla manovra finanziaria presentati dai consiglieri del centrosinistra.
“Mance” da 12 Milioni di Euro: La Denuncia di Muscarà
Il gesto simbolico della consigliera ha messo in evidenza una serie di interventi definiti “mance”, ossia piccoli finanziamenti destinati a una vasta gamma di attività, tra cui:
Premi e sagre locali.
Ristrutturazione di chiese ed edifici pubblici.
Campi sportivi e manifestazioni culturali, come sfilate di Carnevale e feste religiose.
Secondo Maria Muscarà, la somma complessiva di questi interventi ammonta a quasi 12 milioni di euro, una cifra che, a suo dire, potrebbe essere utilizzata in maniera più efficace e strategica per il territorio.
«Questi emendamenti rappresentano spese frammentate che non risolvono i problemi strutturali della Regione», ha dichiarato la consigliera, sottolineando la necessità di una gestione più oculata delle risorse pubbliche.
La Replica del Presidente della Commissione Bilancio
Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio e membro del Partito Democratico, ha difeso le scelte fatte:
«Tutti gli interventi proposti sono utili per il territorio. Si tratta di investimenti che rispondono alle esigenze locali e che contribuiscono al benessere delle comunità».
La posizione di Picarone riflette una visione più favorevole alla distribuzione di risorse su iniziative locali e specifiche, che spesso rappresentano il fulcro della vita sociale ed economica di molti comuni della Campania.





