Buone notizie per i lavoratori italiani: novembre porta con sé una serie di incrementi salariali grazie a nuovi accordi contrattuali e trattamenti economici straordinari. Tra bonus una tantum e giornate retribuite in maniera speciale, alcune categorie di lavoratori riceveranno importi extra, utili per affrontare le spese natalizie.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui motivi dell’aumento e chi ne beneficia.
Perché a Novembre gli Stipendi Crescono?
Novembre è tradizionalmente un mese favorevole per le buste paga grazie ad alcuni fattori contrattuali. Tra questi troviamo:
Giornata dell’Unità Nazionale del 4 novembre
Anche se non è considerata una festività, questa giornata viene retribuita con un importo aggiuntivo per la maggior parte dei contratti collettivi. Questo comporta, per molti lavoratori, una giornata in più di retribuzione.
Accordi CCNL e Bonus Una Tantum
Molti Contratti Collettivi Nazionali (CCNL) sono stati recentemente rinnovati, introducendo nuove maggiorazioni stipendiali e arretrati. Questi importi aggiuntivi vengono riconosciuti in base alla categoria di appartenenza e, in alcuni casi, sono erogati a partire dal mese di novembre.
Quali Categorie Riceveranno l’Aumento in Busta Paga?
Le categorie interessate dai bonus e dalle maggiorazioni sono diverse. Vediamo quali sono:
Lavoratori Portuali
Il nuovo accordo CCNL del settore, firmato l’8 ottobre 2024, prevede un bonus una tantum di 600 euro, ripartito in tre tranche:
Prima tranche: 150 euro di quota retributiva e 50 euro di welfare, erogati a novembre 2024.
Le successive quote saranno corrisposte nei mesi successivi.
Dipendenti delle Misericordie e del Terzo Settore
I lavoratori con contratti CCNL Misericordie d’Italia e Terzo Settore stanno ricevendo gli arretrati salariali in base a un calendario specifico. Gli importi variano in base agli accordi stipulati.
Dipendenti delle Scuole Private (Aninsei/Assoscuola)
Anche i lavoratori delle scuole private beneficiano di un bonus una tantum di 100 euro. Questa somma è stata concordata per compensare il periodo di tempo tra la scadenza del vecchio contratto (31 dicembre 2023) e il rinnovo, avvenuto recentemente.
Un Aiuto inaspettato per affrontare le Spese
Gli aumenti, pur non risolvendo il problema più ampio della stagnazione salariale in Italia, rappresentano un aiuto concreto per migliaia di lavoratori. Per molti, questo importo extra sarà una boccata d’ossigeno in vista delle spese natalizie e di fine anno.
Situazione Salari in Italia: Serve un Cambiamento
Nonostante i bonus e le maggiorazioni, la situazione salariale in Italia resta critica. Il Paese non ha ancora introdotto un salario minimo nazionale, a differenza di altri Paesi europei. In un contesto in cui i salari italiani risultano tra i più bassi in Europa, questi interventi rappresentano solo una soluzione temporanea.