L’intera comunità di Castellammare di Stabia è scossa dal profondo dolore per la tragica morte del 18enne Simeon Dimitrov Plamenov, vittima di un incidente stradale a Vico Equense. Con lui, rimasta gravemente ferita, l’amica e compagna di classe Alessia, per la quale si continua a sperare in un miglioramento delle condizioni.
Una giovane vita spezzata
Simeon, di origini bulgare, era uno studente brillante dell’ITS Luigi Sturzo e un promettente atleta del Circolo Nautico Stabia, affiliato alla Federazione Italiana Canottaggio. Appassionato, determinato e amato da tutti, lascia un vuoto profondo nella scuola, nella sua squadra e tra chiunque lo conoscesse. Solo poche ore prima del tragico evento, Simeon si preparava a partire per una vacanza-studio a Dubai insieme ad altri compagni dell’istituto.
L’improvvisa perdita ha sconvolto anche la preside della scuola, che aveva contattato la madre di Simeon per chiedere notizie del suo ritardo. La risposta, drammatica, ha segnato un momento di dolore indicibile: «Samuel non c’è più».
Il ricordo di un ragazzo speciale
Messaggi di cordoglio e ricordi commossi si moltiplicano sui social e nelle dichiarazioni di chi lo conosceva:
Orazio Milano, istruttore di canottaggio, lo ricorda con affetto:
«Quelle notizie che non vorresti mai ricevere… un tragico incidente l’ha strappato alla vita, alla sua famiglia e alla famiglia dei canottieri. Mi piace ricordarti così… sii veloce anche lassù, mi mancherai.»
Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, ha espresso la vicinanza dell’intera comunità del canottaggio alla famiglia.
Laura Cesarano, docente e giornalista, ha descritto Simeon come un ragazzo unico:
«Sorrideva sempre, era brillante, curioso, gentile. Simeon lascia fiumi di splendore che danno senso alla fragilità della nostra vita.»
La comunità si stringe nel dolore
Anche il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha espresso il cordoglio dell’intera città:
«L’intera comunità si unisce al dolore della famiglia di Simeon e alla speranza per Alessia. La loro tragedia ci tocca profondamente.»
Simeon era non solo uno studente modello ma anche un atleta promettente, capace di rappresentare con orgoglio il Circolo Nautico Stabia e la sua scuola. La sua perdita è un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di prendersi cura delle persone che ci circondano.