Il Governo Meloni, con la Manovra 2025, introduce un’importante novità per incentivare la mobilità lavorativa e risolvere il problema della carenza di manodopera qualificata. Il nuovo Bonus Affitto offre un contributo esentasse fino a 5.000 euro per i neoassunti che accettano di trasferirsi per lavoro. Tuttavia, il semplice spostamento non basta: ci sono specifiche condizioni da rispettare per beneficiare del supporto.
Cos’è il Bonus Affitto 2025?
Il Bonus Affitto è un fringe benefit destinato ai lavoratori neoassunti con contratto a tempo indeterminato. L’obiettivo è supportare economicamente coloro che, accettando un nuovo impiego, si trasferiscono in città dove gli affitti elevati possono rappresentare un ostacolo significativo.
Questa misura è stata fortemente richiesta da Confindustria per rispondere alle difficoltà delle aziende nel trovare personale, soprattutto in regioni del Nord Italia dove il costo della vita è più alto.
Importo e durata del Bonus
Il contributo può arrivare fino a 5.000 euro annui;
Sarà erogato dal datore di lavoro per i primi due anni dall’assunzione;
È esentasse, quindi non concorre alla formazione del reddito del lavoratore.
Le condizioni per accedere al Bonus
Per poter usufruire del Bonus Affitto 2025, il lavoratore e il datore di lavoro devono rispettare alcune condizioni riportate nell’articolo 68 della bozza di legge:
Contratto a tempo indeterminato:
Il lavoratore deve essere assunto tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025.
Reddito annuo inferiore a 35.000 euro:
Nell’anno precedente all’assunzione, il lavoratore non deve aver superato questa soglia di reddito.
Trasferimento di residenza:
Il lavoratore deve trasferire la propria residenza ad almeno 100 chilometri dalla precedente;
Non è sufficiente cambiare domicilio. Il cambio di residenza deve essere formalizzato, includendo anche l’aggiornamento della scheda elettorale.
Perché il trasferimento è fondamentale?
Il trasferimento di residenza, oltre a soddisfare un requisito formale, serve a dimostrare il reale spostamento del lavoratore per esigenze lavorative. È una misura volta a garantire che il bonus venga erogato solo a chi affronta un reale cambio di vita e spese maggiori, come quelle legate agli affitti elevati in molte città italiane.
Un aiuto concreto per lavoratori e aziende
Questo Bonus rappresenta una spinta significativa per:
Incentivare la mobilità lavorativa, riducendo la riluttanza di molti lavoratori a trasferirsi;
Alleviare i costi degli affitti, rendendo più accessibile l’accettazione di nuovi impieghi;
Supportare le aziende, che potranno attrarre e trattenere talenti in settori con carenza di personale.
Il Bonus Affitto 2025 è una misura che bilancia le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese. Tuttavia, per beneficiarne, è essenziale rispettare i criteri stabiliti dalla legge. I datori di lavoro dovranno prestare attenzione nel verificare i requisiti dei dipendenti per evitare problematiche durante l’erogazione del bonus.





