Il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Caso, ha espresso critiche sulla riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina, chiarendo che, contrariamente a quanto potrebbe essere percepito, il numero chiuso non è realmente abolito, ma semplicemente spostato al secondo semestre. Caso ha anche sottolineato che il test di ingresso non è eliminato, e che molte delle decisioni cruciali riguardo alla riforma devono ancora essere prese dal Governo.
Caso ha dichiarato che la proposta è ancora in fase di discussione e che il processo legislativo non è vicino alla conclusione. Essendo una legge delega, la maggioranza ha fino a 12 mesi di tempo per completare l’iter, che include ulteriori passaggi in Senato, in Commissione alla Camera e, infine, in Aula. Questo significa che il nuovo sistema potrebbe essere implementato non prima del 2026.
Il deputato del M5S ha inoltre accusato il Governo di fare propaganda, etichettando la riforma come una manovra volta a creare aspettative ingannevoli. Caso ha esortato a non credere alle “bugie” diffuse dal Governo, sostenendo che si tratta solo di un’operazione di facciata, senza sostanza concreta per il momento.