Il marito di Carmen Coppola, Luigi Correale, ha presentato una denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, chiedendo di fare luce sulla morte della moglie 42enne, avvenuta ieri in una struttura sanitaria del Casertano. Carmen, madre di tre figli di 18, 13 e 10 anni, era sottoposta a un intervento chirurgico lo scorso giugno, ma nonostante le dimissioni e un decorso post-operatorio apparentemente regolare, ha continuato a soffrire di gravi complicanze che l’hanno portata al tragico epilogo.

La sequenza degli eventi: dall’operazione alle complicanze
Carmen Coppola era stata operata il 20 giugno 2023 presso una struttura sanitaria pubblica nel Napoletano. Tuttavia, a causa di un’emorragia, era stata sottoposta a un secondo intervento due giorni dopo. Le dimissioni sono arrivate sei giorni dopo la seconda operazione e le visite di controllo successive sembravano indicare un decorso post-operatorio regolare. Nonostante ciò, Carmen ha continuato a soffrire di frequenti svenimenti e malesseri inspiegabili.

Il 30 settembre, le condizioni di salute della donna sono peggiorate ulteriormente, rendendo necessaria una corsa al Pronto Soccorso, seguita da un ricovero in una clinica nel Casertano. In questa fase, i medici hanno identificato un’infezione avanzata, per cui sono costretti a intervenire tempestivamente. Tuttavia, le sue condizioni hanno continuato a peggiorare, portandola alla morte.

La denuncia del marito e la richiesta di autopsia
Assistito dal suo legale, Luigi Correale ha formalizzato una denuncia chiedendo il sequestro della salma di Carmen e l’esecuzione di un esame autoptico per determinare le cause esatte del decesso. L’obiettivo principale è chiarire se vi siano stati errori medici o negligenze durante il percorso di cura, a partire dal primo intervento chirurgico fino agli ultimi giorni di vita.

Nelle due pagine depositate presso la Procura, Correale ricorda i vari passaggi della degenza della moglie, soffermandosi sugli interventi e i sintomi post-operatori che, nonostante fossero dichiarati sotto controllo, hanno continuato a peggiorare. Ora si attende l’esito dell’autopsia e l’eventuale apertura di un’indagine che possa fare chiarezza su quanto accaduto.

Le preoccupazioni di una famiglia spezzata
La famiglia di Carmen è sconvolta dal tragico epilogo. Tre figli, due adolescenti e un bambino di 10 anni, sono rimasti senza la loro madre, mentre il marito Luigi cerca risposte a domande che sembrano ancora senza risposta. “Non ci spieghiamo come sia potuto accadere,” ha dichiarato Luigi Correale in una breve intervista, “e vogliamo solo che sia fatta giustizia.”

Le prossime fasi dell’indagine
Con il sequestro della salma e la richiesta di autopsia già depositata, la Procura di Santa Maria Capua Vetere avvierà ora le indagini. Sarà fondamentale capire se le complicanze riscontrate da Carmen fossero il risultato di una diagnosi mancata, di un’infezione non trattata adeguatamente, o se ci siano stati errori durante il percorso di cura post-operatorio.