In un grave episodio di vandalismo e violenza, il consigliere comunale Paolo Attianese di Scafati è rimasto aggredito mentre tentava di fermare un gruppo di minorenni impegnati a danneggiare una nuova fontanina appena installata in Piazza Bagni. A darne notizia è stato il sindaco Pasquale Aliberti, che ha condiviso l’accaduto tramite il suo profilo Facebook, esprimendo indignazione e preoccupazione per l’accaduto.

Il tentativo di distruzione della fontanina
Secondo quanto riportato dal sindaco, la nuova fontanina era collocata da poche ore quando un gruppo di ragazzi minorenni ha cercato di sradicarla, causando danni anche alla segnaletica verticale. Nonostante un primo tentativo di allontanamento il sabato precedente, gli stessi giovani sono tornati sul posto il giorno successivo per completare l’atto vandalico.

Il consigliere Attianese vittima di aggressione
Il consigliere Paolo Attianese, accorso per cercare di fermare i vandali e spiegare loro l’importanza del bene pubblico, è stato vittima di una grave aggressione. Incredibilmente, l’attacco fisico è stato perpetrato dai genitori di alcuni dei ragazzi coinvolti, nonostante questi ultimi non fossero presenti al momento dell’incidente. Attianese, portato in ospedale per le ferite subite, è stato dimesso solo nelle prime ore della mattina successiva.

L’appello del sindaco Aliberti: Uniti per il bene comune
Nel suo intervento, il sindaco Aliberti ha sottolineato la gravità di questi atteggiamenti incivili, esortando la comunità a fare fronte comune per contrastare tali episodi. Il sindaco ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Comune, Chiesa, Scuola e Famiglia per insegnare ai giovani il valore del rispetto, dell’educazione e della convivenza civile. “Dobbiamo lavorare insieme per far rinascere i valori che sembrano perduti”, ha dichiarato il primo cittadino.

Aliberti ha inoltre espresso l’intenzione di prendere provvedimenti per segnalare i ragazzi coinvolti ai servizi sociali, nel tentativo di salvarli dal degrado morale che, a suo dire, minaccia la loro crescita.

La necessità di una riflessione sulla comunità
Questo episodio, oltre a rappresentare un segnale allarmante di degrado sociale, solleva questioni più ampie sul ruolo delle istituzioni e della famiglia nell’educazione dei giovani. La violenza contro un consigliere comunale, intervenuto per proteggere il bene pubblico, è un fatto di estrema gravità, che richiede una riflessione profonda sulla responsabilità collettiva nel trasmettere i giusti valori alle nuove generazioni.