Maria Rosaria Boccia, influencer del mondo della moda e recentemente al centro delle cronache italiane per il caso legato all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, si trova nuovamente sotto i riflettori per un’altra vicenda controversa. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Verità”, Boccia avrebbe ricevuto una diffida da un assessore campano per presunti atti persecutori a seguito della fine di una breve relazione sentimentale.

La relazione e la presunta gravidanza
L’episodio risale al 2018, quando l’influencer avrebbe affermato di essere incinta dopo la rottura con l’assessore, indicato con le iniziali M.M.. La relazione tra i due, secondo i legali dell’assessore, si sarebbe conclusa nel mese di luglio di quell’anno per volontà dell’uomo. Tuttavia, secondo quanto emerso, Maria Rosaria Boccia non avrebbe accettato la fine della relazione, dando inizio a un periodo di presunta persecuzione nei confronti del politico.

Dal 13 agosto 2018, Boccia avrebbe informato l’assessore della sua gravidanza, scatenando in lui un forte stato di ansia e paura. Secondo i documenti legali, il politico avrebbe visto la sua vita stravolta, modificando abitudini e vivendo con un costante senso di apprensione.

Le accuse dell’assessore
Il legale dell’assessore ha sottolineato come il suo cliente fosse stato costretto a subire numerose azioni che limitavano la sua libertà fisica e morale. Queste azioni avrebbero avuto un impatto importante sulla vita quotidiana dell’uomo, che cercava di evitare ulteriori contatti con Boccia. Tuttavia, la situazione si sarebbe ulteriormente complicata quando il politico avrebbe chiesto all’influencer una prova della gravidanza, senza ottenere riscontri certi.

Nonostante la chiara volontà di interrompere qualsiasi rapporto sentimentale, M.M. avrebbe affermato di essere disposto ad assumersi le proprie responsabilità nel caso la gravidanza fosse stata confermata. In risposta, Boccia avrebbe reagito con accuse verbali, sostenendo che l’assessore l’avesse lasciata incinta solo per interesse economico e sociale.

La reazione dell’influencer
Maria Rosaria Boccia avrebbe risposto con parole dure, accusando l’uomo di averla sfruttata per il suo status sociale e dichiarando che la sua casa fosse “schifosa”. Inoltre, l’influencer avrebbe aggiunto che avrebbe potuto acquistare numerose abitazioni simili a quella dell’assessore, accentuando la disparità economica e sociale tra loro.