Un violento incendio è divampato la scorsa notte sulla collina di Sant’Onofrio, sul monte Solano, creando momenti di terrore tra i residenti di Nocera Superiore. Le fiamme, iniziate durante la mattinata di ieri, si sono poi estese, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca, mettendo a rischio le abitazioni vicine e danneggiando l’ecosistema locale.

L’Incendio e l’Intervento dei Vigili del Fuoco
La presenza del rogo è stata segnalata da alcuni abitanti della zona che, vedendo le fiamme avvicinarsi minacciosamente alle loro case, hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Le squadre di emergenza sono arrivate tempestivamente sul posto, lavorando senza sosta per contenere l’incendio e proteggere le abitazioni circostanti, che erano seriamente minacciate dalle fiamme.

Il fuoco si è diffuso rapidamente, arrivando a lambire il castello che domina il paesaggio, un edificio storico di grande importanza per la comunità. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma i danni al patrimonio ambientale e alla struttura del castello potrebbero essere significativi. Al momento, i caschi rossi stanno effettuando una valutazione preliminare dei danni, con una relazione che sarà inoltrata alle autorità competenti per l’avvio delle indagini.

Le Indagini e il Sospetto di Dolo
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude la possibilità di un atto doloso, un’ipotesi che purtroppo è frequente in situazioni simili. La rabbia tra i residenti è palpabile, con molti costretti ad abbandonare temporaneamente le loro case per sfuggire al fumo denso che si è diffuso in tutta l’area. Un abitante di Nocera Superiore ha dichiarato: «Spero che qualche residente possa fornire indicazioni utili a trovare il responsabile di questo gesto scellerato».

Le autorità locali continuano a monitorare attentamente la situazione, pronte a intervenire per prevenire ulteriori rischi e garantire la sicurezza dei cittadini. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle cause dell’incendio e, se confermato il dolo, identificare i responsabili.