Nell’ambito dell’operazione a largo raggio “Continuum Bellum 2”, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, proseguono quotidianamente i controlli per contrastare il traffico di stupefacenti. Le zone rurali e periferiche di Gragnano e Castellammare di Stabia sono passate al setaccio, con particolare attenzione al monte Faito. Durante un’operazione di rastrellamento in località Vallone Scurorillo, i militari hanno scoperto 85 piante di canapa indiana, ciascuna alta circa un metro. Le piante erano distribuite su due piazzole situate a circa 200 metri di distanza l’una dall’altra, su un terreno demaniale.
Non è stato l’unico ritrovamento significativo. In un rudere abbandonato nel rione “centro antico” di Castellammare di Stabia, i carabinieri hanno rinvenuto altre 15 piante di canapa indiana, questa volta alte circa un metro e mezzo.
Tutte le piante rinvenute sono state campionate per le analisi necessarie e successivamente distrutte. Questi ritrovamenti sottolineano l’importanza delle operazioni continue e mirate da parte delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga nella regione.
Le operazioni “Continuum Bellum 2” dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare la coltivazione e la distribuzione di sostanze stupefacenti, cercando di garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nelle aree più a rischio. La comunità locale, intanto, esprime gratitudine per l’incessante lavoro delle forze dell’ordine, che continuano a vigilare e proteggere il territorio.