Una tragedia ha scosso la comunità di Fasano, in Puglia, nella notte appena trascorsa. Clelia Ditano, una giovane di 25 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente all’interno di una palazzina in via Piave, alla periferia della cittadina in provincia di Brindisi. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza è caduta nel vano ascensore, precipitando dal quarto piano, dove viveva, fino al primo piano.
La Dinamica dell’Incidente
Clelia avrebbe richiesto l’ascensore e, aprendo la porta, è caduta nel vuoto poiché la cabina non era risalita. La giovane è finita sul tetto della cabina dell’ascensore, fermo al primo piano, dopo un volo di circa 15 metri. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo, insieme ai Carabinieri della compagnia di Fasano, la Polizia Locale e i sanitari del 118.
Indagini in Corso
Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo per chiarire le cause dell’incidente. I tecnici stanno esaminando l’impianto, un vecchio ascensore a corda con fune d’acciaio e una maniglia per aprire la porta. Le indagini dovranno ricostruire tutti i passaggi, comprese le tempistiche delle manutenzioni. L’ascensore è stato posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
Contesto e Reazioni
La tragedia è avvenuta in una palazzina popolare di proprietà di Arca (Agenzia regionale per la casa e l’abitare) Nord. Clelia Ditano lavorava in alcuni B&B della zona, occupandosi delle pulizie.
La comunità locale è sconvolta dall’accaduto, e molti amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore e cordoglio sui social media. “Non doveva andare così, dovevi realizzare tutti i tuoi sogni, la famiglia che volevi crearti, trovare l’amore quello vero,” ha scritto su Facebook Ilenia, un’amica della vittima. “Leggere una notizia così brutta mi ha spezzato il cuore. Riposa in pace, bellissima Clelia Ditano, dai forza alla tua mamma,” ha commentato Damiana.