L’incendio che ha devastato l’area dei Camaldoli è stato finalmente domato, ma le conseguenze non si sono fatte attendere. Una palazzina in viale Traiano 281, isolato 4, è stata sgomberata per motivi di sicurezza, lasciando tredici famiglie senza casa.

Le Cause dello Sgombero
Con un’ordinanza contingibile e urgente, il Servizio Tecnico Patrimonio del Comune di Napoli ha disposto lo sgombero dell’edificio, di proprietà comunale, a causa di rischi per la pubblica e privata incolumità dei residenti. Nell’edificio, alla scala C, era attivo un monitoraggio di un quadro di fessure da parte del Servizio Tecnico Edilizia Residenziale Pubblica. Gli ultimi rilievi hanno evidenziato una condizione di pericolo per tutto lo stabile, rendendo necessario l’immediato sgombero.

L’Accoglienza per le Famiglie Sfollate
Circa cinquanta persone sono costrette a lasciare le proprie abitazioni. Per garantire loro un alloggio temporaneo, i servizi sociali e il personale del centro Polifunzionale hanno allestito postazioni di accoglienza presso il Centro Giovanile Nagioja di Soccavo. Tuttavia, non tutti i residenti hanno optato per questa sistemazione offerta dal Comune. Alcuni hanno preferito una sistemazione provvisoria presso locali comunali in via Lattanzio.

La Situazione dell’Incendio
L’incendio ai Camaldoli, che ha causato notevoli danni e momenti di grande apprensione, è stato finalmente sotto controllo grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. Nonostante le fiamme siano domate, l’evento ha lasciato una scia di disagi e preoccupazioni, come dimostra lo sgombero della palazzina in viale Traiano.

Le Parole del Comune
Il Comune di Napoli ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza. “La sicurezza dei residenti è la nostra priorità. Continueremo a monitorare la situazione e a fornire tutto il supporto necessario alle famiglie sfollate”, ha dichiarato un portavoce del Comune.