I lavoratori della Leonardo di Pomigliano sono pronti a scioperare per due ore su tutti i turni di lavoro, accompagnando l’azione con un’assemblea ai cancelli dello stabilimento. L’iniziativa è stata proclamata dalle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, insieme alla RSU dello stabilimento, con una data che verrà definita nei prossimi giorni.

Le Preoccupazioni dei Lavoratori
In un comunicato congiunto, le tre sigle di categoria hanno espresso profonda preoccupazione per il futuro dello stabilimento, sottolineando la mancanza di serie prospettive industriali. “Le commesse attualmente in produzione hanno oltre 40 anni,” dichiarano RSU e Fim Fiom Uilm. Tra i principali motivi di allarme ci sono i ritardi sugli investimenti nell’automazione e il progetto Nemesi, che non trova ancora piena applicabilità a causa della mancanza di nuovi programmi, soprattutto dopo la perdita della commessa A220.

Blocco delle Assunzioni
Un’altra questione critica riguarda le assunzioni, considerate indispensabili per affrontare le sfide industriali del futuro. Nonostante fossero previste per compensare il piano di prepensionamento degli ultimi anni, queste sono state bloccate, creando ulteriore incertezza tra i lavoratori.

Critiche al Management
I sindacati denunciano la mancanza di informazioni sui piani di investimento e sui carichi di lavoro, così come la precarietà delle programmazioni e pianificazioni da parte del management aziendale. “L’assenza di condivisione e confronto sulla riorganizzazione delle ingegnerie determina uno stato di preoccupazione per la tenuta industriale, nel breve e lungo periodo, per tutto il sito di Pomigliano ed in particolare per le divisioni Velivoli ed Aerostrutture,” affermano.

Rilevanza del Settore Aeronautico
Il settore aeronautico ha un’importanza fondamentale per la Campania, non solo per la presenza degli addetti Leonardo, ma anche per le aziende della filiera produttiva che contribuiscono al PIL della regione e agli introiti derivanti dall’IRPEF. Questo è particolarmente rilevante in vista dell’autonomia differenziata. Le tecnologie, le competenze e le professionalità degli addetti del settore richiedono attenzione da parte di tutti i soggetti politici, locali e nazionali, per evitare che le criticità congiunturali di mercato diventino un peso che affonda le strategie di ripresa e sviluppo del settore.

Divisione del Comparto Aeronautico
I sindacati criticano anche la decisione di sezionare il comparto aeronautico in due, separando Aerostrutture e Velivoli in pratica civile e militare, sia nelle commesse di sito che nelle attività di ingegneria e ricerca. “Questo ha indebolito i processi industriali e minato il futuro del settore,” concludono le tre organizzazioni con la RSU. L’unione e la sinergia delle due divisioni potrebbero aprire a nuove opportunità sia in ambito civile che militare, viste le tecnologie e i processi dual use del settore.