Dal 2024 il tanto noto bonus 18App è in pensione, lasciando spazio a due nuove forme di aiuto per i giovani come la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro, per un totale di 1000 euro di sostegno finanziario. Le domande per ottenere questi due contributi, che sono cumulabili tra di loro, devono essere presentate entro il mese di giugno. La “Carta della cultura giovani” è destinata ai residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con un ISEE fino a 35.000 euro nell’anno successivo al compimento della maggiore età. La “Carta del merito” è invece condizionata al conseguimento di un diploma finale di scuola superiore entro il compimento del diciannovesimo anno di età, con una votazione di almeno 100 centesimi o 100 e lode. Questa condizione porta quindi al Bonus Giovani da 1000 euro.

Entrambe le carte possono essere richieste fino al 30 giugno 2024 attraverso la piattaforma dedicata sul portale del Ministero della Cultura, utilizzando l’identità digitale SPID o la Carta d’identità elettronica (CIE). Una volta completata la procedura, il bonus verrà accreditato sul portafoglio del richiedente e potrà essere speso per l’acquisto di beni e servizi culturali entro il 31 dicembre 2024.

I due bonus possono essere utilizzati per l’acquisto di biglietti per spettacoli teatrali e cinematografici, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musica registrata, accesso a musei ed eventi culturali, corsi di vario genere e molto altro ancora. Tuttavia, non possono essere utilizzati per l’acquisto di videogiochi o abbonamenti a piattaforme di streaming.

Oltre a questi bonus per i giovani, nel 2024 sono disponibili diversi altri incentivi per le famiglie, tra cui sussidi per asili nido, la carta spesa “Dedicata a te”, il bonus per le mamme lavoratrici e altri ancora. Inoltre, è possibile richiedere il bonus affitto giovani, che offre una detrazione fiscale del 20% sull’importo del canone di affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, purché il reddito annuale non superi determinati limiti e si possieda un contratto di locazione in regola con la legge.