Una ragazzina che ha vissuto un incubo per anni, intrappolata in un rapporto tossico e violento con il suo compagno, U.V. che ha tentato di strangolare la fidanzatina ed era già noto per la sua Panda impazzita a Nola. La storia dei due è un triste esempio di violenza domestica che ha portato a episodi di estrema violenza e terrore. U.V., un ragazzo problematico e violento, ha ridotto la vita della giovane a un inferno fatto di abusi fisici e psicologici. Sin dall’inizio del loro rapporto, U.V. ha dimostrato comportamenti gelosi, possessivi e violenti, privando la fidanzata della sua libertà e mettendola in pericolo innumerevoli volte. Le liti tra i due sono diventate sempre più violente, con lui che non esitava a picchiarla e minacciarla. Le ferite fisiche lasciate dal 20enne erano evidenti, ma forse ancora più devastanti erano le cicatrici psicologiche.

Nonostante le promesse di cambiamento e i momenti di pace apparente, la situazione non ha mai veramente migliorato. Lui ha continuato a esercitare il suo controllo sulla ragazza, privandola della sua dignità e della sua sicurezza. L’apice della violenza si è raggiunta quando ha tentato di strangolarla, mandandola all’ospedale in prognosi riservata. Questo è l’ultimo atto di una serie di abusi che hanno portato la ragazza a trovare il coraggio di porre fine a questo incubo. Il giovane U.V. tra l’altro è noto per avere investito quasi un anno fa 7 persone in piazza a Nola dopo il “no” per entrare in un locale e che on la sua Panda nera impazzita entrò tra la folla proprio dopo una sfuriata contro la fidanzatina.

Nonostante la paura e l’insicurezza, la giovane ha quindi trovato la forza di denunciare Ugo alle autorità. Questo ha portato all’arresto di U.V. da parte dei carabinieri della stazione di Cimitile, un passo importante verso la giustizia e una speranza per tutte le vittime di violenza domestica.

Questa storia è un richiamo alla necessità di riconoscere e affrontare la violenza domestica in tutte le sue forme. È fondamentale offrire sostegno e protezione alle vittime di violenza, fornendo loro risorse e assistenza per uscire da situazioni pericolose e ricostruire le proprie vite.