Il Consiglio regionale della Campania ha recentemente approvato, con 31 voti favorevoli, 5 contrari e 5 astenuti, un disegno di legge volto a modificare la legge regionale del 2004 in materia urbanistica. Queste nuove norme pongono l’accento su obiettivi chiave, tra cui la rigenerazione territoriale e urbana, la sostenibilità ambientale, ecologica, urbanistica, economica e sociale, nonché il rafforzamento della resilienza urbana e il contrasto al consumo di suolo. In particolare, la legge definisce azioni prioritarie volte a limitare l’espansione e la dispersione degli insediamenti urbani attraverso processi di riuso, recupero delle aree degradate e densificazione urbana. Si mira anche alla riduzione dei fattori di rischio idrogeologico, sismico, vulcanico e di altri rischi naturali e antropici.

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha sottolineato l’importanza della legge urbanistica, definendola un “risultato storico” per la regione. De Luca ha evidenziato che la legge rappresenta un punto di equilibrio tra la necessità di rilanciare l’economia e l’importanza del risparmio del suolo.

L’assessore all’Urbanistica della Regione Campania, Bruno Discepolo, ha enfatizzato il principio della semplificazione come guida per il lavoro svolto. Con la nuova legge, sarà sufficiente avere il piano strutturale come piano generale e il regolamento edilizio con valore anche di norme tecniche, semplificando così il quadro normativo e amministrativo.

La modifica legislativa ha ricevuto il plauso anche dai costruttori. Luigi Della Gatta, presidente della Ance Campania, ha dichiarato che l’attesa per questa modifica era lunga, considerando che la legge precedente risaliva a vent’anni fa. Della Gatta ha sottolineato la necessità di una legislazione urbanistica che consenta la rigenerazione delle città, salvaguardando il suolo esistente e riportando alla vita spazi urbani abbandonati.

La nuova legge urbanistica della Campania si propone di essere uno strumento fondamentale per promuovere uno sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana e la protezione dell’ambiente, rispondendo alle esigenze attuali della regione e delle sue comunità.