Il caso di violenza e sfruttamento sessuale riportato a Torre del Greco, in provincia di Napoli, ha suscitato sgomento e indignazione nella comunità locale e oltre. Le autorità hanno agito prontamente, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo accusato dei reati indicati. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, l’uomo è finito arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione nei confronti della sua compagna convivente. Questi atti di violenza si sarebbero verificati anche in presenza del figlio minore della donna, di soli un anno.

La coppia avrebbe vissuto negli ultimi mesi in una stanza di un albergo a Boscotrecase, che è diventato il teatro di una serie di abusi e violenze perpetrate dall’uomo nei confronti della donna. Le condotte abusive includono offese, ingiurie e aggressioni fisiche, mentre la donna ha denunciato di essere costretta a subire atti sessuali del compagno con altre donne e, in un caso, di essere obbligata a prostituirsi in cambio di denaro, incassato dall’uomo. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, sulla base di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato. L’arrestato è trasferito nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale Giuseppe Salvia dopo le formalità di rito.