La città di Salerno si è trovata di fronte a un caso allarmante che ha scosso la comunità locale. Un uomo di 63 anni è finito arrestato con l’accusa di atti persecutori e violenza sessuale nei confronti di una giovane quindicenne. I carabinieri della stazione di Salerno Duomo hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari su richiesta della Procura, in seguito all’emissione da parte del gip del Tribunale salernitano.

Secondo quanto riportato nelle dichiarazioni del procuratore Giuseppe Borrelli e del vicario Luigi Alberto Cannavale, l’accusa si basa sull’ipotesi che il 63enne abbia perpetrato atti inquietanti nei confronti della vittima nel corso del mese di settembre del 2023. Le circostanze indicano che nei pressi di una fermata dell’autobus a Salerno, l’uomo avrebbe palpeggiato la giovane nelle parti intime e avrebbe continuato a molestarla in altre occasioni, perseguendola e tentando approcci sessuali non richiesti.

Questa situazione ha suscitato indignazione e preoccupazione nella comunità, sollevando interrogativi sulle misure di sicurezza e sulla tutela dei più giovani. L’arresto e l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari rappresentano un primo passo verso la giustizia, ma anche un richiamo alla necessità di vigilare attentamente sulla sicurezza dei cittadini, in particolare dei minori.