L’orrore della violenza domestica portato alla luce in un evento drammatico accaduto nella comunità di Varcaturo, nel Napoletano. Un uomo, in preda alla furia, minacciava di uccidere la sua ex compagna, scatenando un allarme che ha spinto i carabinieri all’intervento immediato. La storia ha avuto inizio quando un uomo si è presentato alla caserma dei carabinieri, chiedendo aiuto disperato per la sua compagna. Quest’ultima era finita minacciata dall’ex compagno, che aveva promesso di tornare per farle del male. Senza esitazione, i carabinieri si sono precipitati presso l’abitazione della donna, guidati dalle urla e dal pianto dei bambini che giungevano dalla strada. Quello che si è trovato di fronte alla porta di casa ha gelato il sangue: due bambini terrorizzati, di 5 e 9 anni, piangevano mentre la scena era dominata da una violenta disputa. La porta di casa era sfondata, e il pavimento mostrava segni di sangue. La donna, ferita alla mano, teneva tra le braccia un neonato di 7 mesi mentre l’uomo, armato di un coltello da cucina, la minacciava. In un attimo di terrore, i carabinieri sono intervenuti, disarmato e hanno bloccato l’aggressore.
Il 38enne di Pozzuoli è arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno, ha evitato il pericolo di vita. Fortunatamente, i tre bambini, figli dell’uomo e della donna, sono stati temporaneamente affidati a parenti in attesa del ritorno della madre.





