Un giorno di commovente addio ieri a Pesaro per la giovane Alice Tiberi, portata via troppo presto dalla sua famiglia e dagli amici, lasciando dietro di sé un dolore immane e un vuoto insormontabile. Alice, a soli 21 anni, ha affrontato una tragica battaglia durata sette lunghi giorni all’ospedale di Torrette, lottando con tenacia e speranza. Tuttavia, giovedì scorso, il suo cuore ha cessato di battere, portando a un epilogo doloroso e inaspettato. La sua vita è segnata da un tragico evento avvenuto la mattina del 7 dicembre. La madre, spinta da un presentimento atroce dopo vani tentativi di contattare Alice, ha abbandonato il lavoro per correre a casa. Trovandola nel suo letto priva di segni vitali, il personale del 118 è intervenuto prontamente, cercando di rianimarla prima del trasporto d’urgenza all’ospedale di Ancona tramite eliambulanza.
Una speranza coltivata giorno dopo giorno, ma che si è infranta, lasciando tutti attoniti di fronte a un dolore inimmaginabile. Il suo corpo è accolto nell’obitorio di Torrette prima di essere trasferito a Sassocorvaro, dove ieri si sono tenuti i suoi funerali, radunando familiari, amici e l’intera comunità in un commovente e struggente momento di addio.
Le manifestazioni di cordoglio da parte del sindaco Daniele Grossi e dell’intera città di Pesaro non sono mancate, in un gesto di affetto e vicinanza alla famiglia Tiberi. La luce delle festività natalizie a Mercatale è stata spenta in segno di lutto, mentre eventi e celebrazioni sono stati rinviati o annullati, sottolineando l’ombra che la scomparsa di Alice ha gettato sulla gioia delle feste.
Alice era una studentessa universitaria, impegnata nel corso di laurea in Servizi Sociali, dopo aver frequentato con passione l’Isa Scuola del Libro di Urbino. La sua prematura partenza ha sconvolto ogni progetto, congelando nel dolore ogni desiderio di festa e spargendo un’aura di tristezza in tutta la comunità di Pesaro.





