Il tanto atteso bonus da 200 euro, una misura indipendente dal bonus una tantum voluto dal governo Draghi, si sta preparando per essere erogato a breve. Questo bonus rappresenta un provvedimento nato dal taglio del cuneo fiscale e coinvolge una vasta gamma di cittadini italiani, tra cui lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza. È fondamentale sottolineare che per alcuni destinatari il pagamento avverrà in modo automatico, mentre per altri sarà necessaria la presentazione di una domanda entro il 31 dicembre.
Per i lavoratori dipendenti, inclusi ATA e docenti, il bonus sarà visibile direttamente nel cedolino NoiPa di dicembre 2023. Da ricordare che lo stipendio e la tredicesima mensilità dell’ultimo mese dell’anno saranno accreditati il venerdì 15 dicembre 2023.
Chi ha un reddito annuo inferiore a 35.000 euro sarà destinatario di questa somma aggiuntiva. È importante notare che alcuni redditi non concorrono al limite previsto, come quelli derivanti dalla casa di abitazione, TFR (Trattamento di Fine Rapporto), arretrati tassati separatamente, assegni di guerra, assegno unico, ANF (Assegno al Nucleo Familiare), indennità di accompagnamento e risarcimenti per vaccinazioni/trasfusioni.
È interessante notare che con ogni probabilità il bonus da 200 euro sarà erogato anche nel corso del 2024, il che potrebbe fornire un ulteriore supporto finanziario per coloro che ne hanno diritto.